Linfomi e leucemie, arriva a Brindisi il Progetto CAR-T “Mino Alba”

AIL Brindisi ha supportato con successo il Progetto CAR-T “Mino Alba” intitolata al presidente della Associazione prematuramente scomparso.
Tale supporto ha permesso alla UOC di Ematologia con Trapianto e dalla UOC Medicina Trasfusionale dell’Ospedale Perrino di ottenere a maggio 2023 l’Accreditamento JACIE e la successiva autorizzazione della Regione Puglia alla somministrazione di terapie con CAR-T (chimeric antigen receptor T cell therapies). Al momento il Perrino di Brindisi è il secondo Centro autorizzato in Puglia e il settimo nel Sud Italia.

E’ una terapia innovativa che viene attuata in pazienti con alcuni tipi di Linfoma non Hodgkin o di Leucemia Acuta Linfoblastica B che non rispondono alle terapie convenzionali. Il paziente effettua (presso in Centro Trasfusionale) una linfocitoaferesi cioè un prelievo di un tipo di cellule del sangue che sono i linfociti; questi poi vengono inviati presso Laboratori (al momento presenti solo in Olanda per i centri Europei e negli Usa per i Centri americani) dove vengono modificati geneticamente in modo da far esprimere sulla loro superficie un recettore (CAR) in grado di riconoscere, attaccare e distruggere le cellule tumorali di quel paziente.


Le cellule poi vengono trasportate presso il Centro che ha in cura il paziente e reinfuse. E’ quindi al momento la massima espressione di Medicina personalizzata (perché può essere utilizzata solo in quel paziente) e di Medicina di precisione (perché colpisce solo le cellule tumorali). Tutto il processo CAR-T porta quindi alla produzione di un farmaco ”vivente” specifico per ogni paziente e in futuro potrebbe essere utilizzato anche per altri tipi di tumori del sangue e, in prospettiva anche, per i tumori solidi.

Avere un altro Centro in Puglia che effettua terapie con CAR-T (oltre alla Ematologia di Taranto) permetterà ai pazienti pugliesi di potersi curare nella propria regione evitando viaggi verso altre regioni risparmiando ai pazienti pugliesi e ai loro parenti i relativi disagi economici, organizzativi e sociali delle terapie fuori regione.